L'Officina di Studi Medievali (OSM) da quasi trent'anni è attiva a Palermo (Italia), con una intensa proiezione nazionale ed internazionale. Fondata nel 1980 da un gruppo di studiosi ed appassionati del Medioevo in larga parte dell'Università di Palermo, l'OSM è una associazione culturale no-profit impegnata su varie direttrici di ricerca nell'ambito della medievistica, con una impostazione programmatica multidisciplinare ed interdisciplinare. Ha sede all'interno del duecentesco complesso monumentale della Basilica di San Francesco d'Assisi, in pieno antico Centro Storico di Palermo, gestito dalla Provincia di Sicilia dei Frati Minori Conventuali (OFMConv.) con i quali, sin dalla sua fondazione, l'OSM ha stabilito una intensa e attiva collaborazione. Prezioso il patrimonio della Biblioteca Francescana diretta dal P. Diego Ciccarelli, che possiede oltre 45.000 volumi con manoscritti, incunaboli e numerosissimi libri antichi di raro pregio e valore e che, pur nella piena e reciproca autonomia, si integra con la Biblioteca dell'OSM con comuni progetti fomativi e di diffusione della "cultura del libro". L'OSM è guidata da un Ufficio di Presidenza (eletto dall'Assemblea dei Soci): Presidente è Alessandro Musco e componenti sono Armando Bisanti, Diego Ciccarelli, Maria Rita Lo Forte, Patrizia Spallino.
È coordinata da un Comitato scientifico, composto da: Filippo Burgarella, Antonino Buttitta, Paolo Emilio Carapezza, Federico Doglio, Fernando Domínguez Reboiras, Salvatore Fodale, Claudio Leonardi, Andrea Romano, Pasquale Smiraglia, Salvatore Tramontana, Pere Villalba Varneda, Oleg Voskoboynikov, Agostino Ziino. Il Comitato si avvale anche della consulenza e della collaborazione di numerosi studiosi italiani e stranieri. L'OSM è animata da un nutrito gruppo di soci, quali collaboratori stabili delle attività culturali, formative e di promozione scientifica, della gestione della Biblioteca, delle iniziative editoriali, dei servizi amministrativi, della logistica.
L'area di studio di interesse dell'OSM, che ha sempre operato in stretta sinergia con l'Ateneo di Palermo ed in particolare con la Facoltà di Lettere e Filosofia, è costituita dal Medioevo inteso nel senso più lato e inclusivo, con proiezioni sulle sue radici nelle culture antiche e sui suoi lasciti alle culture moderne. Le principali aree di ricerca che l'OSM ha coltivato e progressivamente arricchito nel corso degli anni sono la tradizione metafisica, la storia delle idee e dei saperi medievali nella pluralità delle loro diramazioni, l'intersezione delle tradizioni culturali in epoca medievale soprattutto nell'area mediterranea (mondo arabo ed islamico, ebraico, latino e cristiano, greco e bizantino etc.), la storia della letteratura mediolatina, gli studi paleografici e diplomatici, gli studi storici. Attualmente il lavoro scientifico dell'OSM è organizzato attraverso vari laboratori che hanno lo scopo di coordinare, per aree tematiche di interesse omogeneo, i soci e tutti i collaboratori. I laboratori operativi, per i quali indichiamo anche i coordinatori, sono:
- Byzantina
si occupa di Civiltà Bizantina in senso lato (Filippo Burgarella, Univ. della Calabria) ed Oriente Cristiano (Rosanna Gambino, Univ. di Palermo); - Federiciana
impegnato a studiare il contesto storico e culturale mediterraneo che dal periodo normanno-svevo si spinge fino a tutto il sec. XIV (Oleg Voskoboynikov, Univ. di Mosca) - Franciscana
si occupa di studi francescani ad ampio raggio (Luca Parisoli, Univ. Della Calabria e Paris-Nanterre) - OSMIL - Itinera Lulliana
organizzato da un gruppo di ricerca sull'opera e il pensiero di Raimondo Lullo e sulle tradizioni del "lullismo" (Jordi Gaya Esterlich, Univ. Di Palma de Mallorca, Marta Romano, Univ. di Palermo) - OSMOR - Orientalistica
vi fanno capo gli studiosi dell'area orientalistica (Ebraismo: Luciana Pepi, Univ. Di Palermo; Cultura araba e islamica: Giuseppe Roccaro e Patrizia Spallino, Univ. di Palermo; Indologia:corsi di lingua e cultura araba ed ebraica, sia di livello base sia di livello superiore Maria Lucilla Vassallo, Univ. di Palermo) e si occupa anche di curare annualmente - Traditio
è incentrato sulla tradizione dei saperi medievali, con particolare attenzione all'area latina, che si esprime in letteratura, poesia, teatro, filosofia, teologia, musica etc. (Armando Bisanti e Pietro Palmeri, Univ. di Palermo) - Vivarium
è dedicato agli studi di Paleografia, Diplomatica, Cultura del libro, Biblioteconomia, Restauro della carta e del libro (Carolina Miceli, Univ. di Palermo)
Ciascun laboratorio promuove ed utilizza collaborazioni nazionali ed internazionali con università, dipartimenti, associazioni, fondazioni, singoli studiosi e ricercatori grazie anche ad accordi formali, convenzioni, contratti di ricerca, progetti (Erasmus, Socrates), programmi dell'Unione Europea e altro ancora.
Tali laboratori, pur nella loro autonomia e specificità settoriale, non sono concepiti come dei compartimenti tra loro non comunicanti, bensì come dei momenti operativi animati da una comune strategia di interazione reciproca e di ricerca sinergica.
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