lunedì 29 agosto 2011

Ostia Medievale

Sin dalla fondazione di Roma il litorale ostiense ha rappresentato per la Città Eterna un importante punto di approdo e di comunicazione con l'intero Mediterraneo e questo ruolo si sarebbe protratto per tutto il Medioevo anche dopo la decadenza del porto fluviale di Ostia, come attesta la continua opera di governo che i pontefici hanno svolto sul territorio fino al XVI secolo. E' però opinione comune che, fatta eccezione per il borgo di Ostia Antica, la città conservi scarsissime tracce di quel periodo storico.
A partire dal V secolo d.C. il progressivo abbandono delle aree vicine all'antico insediamento ha infatti compromesso lo sviluppo urbano del litorale, interessato peraltro da continue esondazioni da parte del Tevere che lo hanno trasformato in zona paludosa ed inospitale; soltanto con la bonifica di fine Ottocento si assiste ad un importante ripopolamento ed alla conseguente fondazione della città balneare sull'attuale linea di costa che, negli ultimi cinque secoli, è avanzata progressivamente di circa quattro chilometri.
Nonostante ciò le testimonianze archeologiche e documentarie che sono state studiate ed esaminate negli ultimi anni sono più che sufficienti a ricostruire le vicende che Ostia ha vissuto nel Medioevo, fra le più complesse ed interessanti della sua storia ultramillenaria.
Per questo nasce il sito Ostiamedievale.it, con l'intento di realizzare uno strumento telematico che sia utile a recuperare la memoria storica medievale di Ostia, rappresentando nell'ambito della ricerca medievistica un'occasione di dibattito scientifico totalmente nuova, aperta a tutti coloro che nutrono passione nei confronti dell'età di mezzo, attraverso:
  • l'esposizione e l'approfondimento dei principali avvenimenti storici che hanno interessato Ostia tra il V ed il XVI secolo
  • il recupero e la catalogazione di documenti giuridici, fonti iconografiche, testi epigrafici e testimonianze letterarie
  • la realizzazione e la pubblicazione di ricerche da parte degli autori
  • la promozione del patrimonio storico-archeologico medievale presente sul territorio
  • la divulgazione della migliore bibliografia che possa consentire lo sviluppo delle conoscenze storiche del periodo medievale ostiense agli specialisti e agli appassionati
  • l'informazione riguardo agli eventi culturali e folkloristici che si svolgono sul litorale, nonché di ogni attività finalizzata alla promozione del medioevo ad Ostia promossa sia dagli enti pubblici che dalle varie associazioni del territorio.
Con questo spirito invitiamo chiunque a collaborare con il nostro sito, inviando i propri elaborati o le informazioni sugli eventi alll'indirizzo ostiamedievale@libero.it.

Visita il sito: www.ostiamedievale.it.

lunedì 22 agosto 2011

Museo delle Maioliche Medievali e Rinascimentali Orvietane

I locali che ospitano il Museo sono particolarmente suggestivi e di per sé costituiscono un’attrattiva notevole. Quasi interamente scavati nella roccia tufacea, contengono al loro interno strutture archeologiche medioevali e rinascimentali, quali l’unica fornace del Quattrocento per la cottura di maioliche ancora intatta, esistente in Italia e forse nel mondo. Sono inoltre visibili i pozzi da butto e le strutture di una tipica cantina per la conservazione del vino.
L’esposizione delle maioliche si è resa possibile realizzando vetrine ricavate in vecchie nicchie scavate nel tufo o anteponendo vetri di sicurezza sorretti da strutture in legno davanti alle pareti.
Della collezione, per svariati motivi, ne hanno nel tempo usufruito sia privati, per trarne copie commerciali, sia enti pubblici, per rappresentare la città in mostre locali, nazionali ed internazionali; oltre a questi, hanno beneficiato della mostra permanente le scuole di tutti i livelli, comprese le Università italiane e straniere, per visite e documentazione, ed infine migliaia di visitatori più o meno occasionali.
Se fino a tempi recenti è stato possibile offrire tutto questo gratuitamente, ho recentemente ritenuto più opportuno avviare un percorso che mi ha portato a realizzare un vero e proprio Museo di circa quattrocento metri quadrati dove esporre l'intera collezione.
Questo percorso mi è sembrato corretto soprattutto per rispondere compiutamente al Decreto di Notifica della collezione e per facilitare di conseguenza agli studiosi e agli interessati, l'accesso all'intera collezione.
Non va poi trascurato che la città di Orvieto, pur essendo tra le più note in Italia per la sua tradizione ceramica, non dispone a tutt’oggi di un Museo specializzato in tale settore e che quindi era necessario colmare una simile grave lacuna.
Ho fatto questo sostenendo privatamente tutte le spese senza usufruire di alcun contributo pubblico.
Il Conservatore del Museo
Marco Marino
Visita il sito del Museo: www.ceramicunderground.org.

lunedì 15 agosto 2011

Scriptorium Ticinensis

Marzio Foresti nasce a Porta Ticinese in Milano nel 1938, diplomato presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco, per molti anni lavora come cartografo e disegnatore tecnico. Iscritto dal 1993 all’Associazione Calligrafica Italiana frequenta i corsi del miniatore tedesco Klaus Peter Shaffel perfezionando l’utilizzo dei supporti membranacei, dei pigmenti e dell’oro in foglia secondo metodiche ricavate da antiche ricette medievali. Marzio Foresti esegue manoscritti con testi su ordinazione. Le opere sono scritte, dorate e dipinte manualmente in esemplari unici.
Visita il sito web: www.scriptoriumticinensis.com.