Nel 2002 i musei di Torino, Chambéry e Annecy hanno posto le basi per una ricerca comune sulla scultura medievale. Punto di partenza è stata la mostra Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte (Torino
2001), basata sulle collezioni di Palazzo Madama e successivamente
inserita in un più ampio progetto che ha focalizzato l’interesse sulla
realtà di un territorio storicamente omogeneo, corrispondente agli antichi Stati di Savoia, posti a cavallo delle Alpi e comprendenti il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Savoia e la Svizzera francofona.
Nel 2003 un nucleo di opere della mostra torinese e alcune sculture
conservate nei musei di Annecy e Chambéry sono state presentate
nell’esposizione Sculpture gothique dans les Etats de Savoie 1200-1500 (Chambéry e Annecy 2003-2004). La mostra La scultura dipinta. Arredi sacri negli antichi Stati di Savoia 1200-1500
(Aosta 2004) costituiva un ulteriore passo in avanti del medesimo
progetto, grazie alla presenza di sculture pressoché sconosciute
provenienti da diverse chiese della Valle d’Aosta.
Contemporaneamente, grazie a una serie di nuovi contatti, il quadro delle collaborazioni si è esteso verso istituzioni museali svizzere, francesi ed italiane,
che conservano importanti collezioni di scultura e che hanno
recentemente intrapreso progetti specifici di studio e valorizzazione di
queste opere.
L’accordo di partnership del progetto Sculpture médiévale dans les Alpes è stato formalmente sottoscritto il 31 maggio 2005
dai musei francesi di Annecy, Bourg-en-Bresse, Chambéry, dalla
Conservation départementale du patrimoine des Alpes maritimes, dai musei
svizzeri di Friburgo, Losanna, Sion, Zurigo, dai musei italiani di
Torino, della diocesi di Susa e della regione Valle d’Aosta.
Obiettivo comune è creare un corpus della scultura
medievale nelle Alpi occidentali, che possa diventare un punto di
riferimento per la ricerca e per la salvaguardia del patrimonio
territoriale.
La prima fase del progetto consiste nella realizzazione di un sistema
informatico di navigazione tra le immagini e i dati di schedatura, un
cui campione viene presentato per la prima volta in occasione della
mostra Corti e Città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali, Torino, Palazzina della Promotrice, 7 febbraio-14 maggio 2006.