L'idea di un sito sui castelli trentini nasce per offrire al nostro
pubblico una versione friendly dei risultati della ricerca APSAT. Nel
portale sono presenti 194 schede riferite alle strutture indagate e
riportanti informazioni di carattere storico, artistico ed iconografico,
consultabili attraverso una navigazione geografica, per compartimenti
vallivi, per sito oppure tramite la funzione cerca. E' possibile
visionare anche alcune notizie sui castelli "scomparsi", ossia
menzionati nella documentazione antica ma non più rintracciabili sul
territorio.
lunedì 27 novembre 2017
venerdì 6 ottobre 2017
Prioratus Hospitalis Acconensis
Il Prioratus Hospitalis Acconensis nasce come progetto di rievocazione di uno spaccato di vita
dell’Ordine militare di San Giovanni di Gerusalemme, nella pluralità dei
suoi aspetti, medico assistenziale, religioso, militare, qual’era nel
XIII secolo.
Il progetto parte quasi per gioco dall’idea di un manipolo di rievocatori, per la gran parte già aderenti a collaudate Compagnie di rievocazione storica, ma tutti ugualmente interessati alle figure degli Ospitalieri in Terrasanta, di cui subiscono il fascino oltre a riconoscerne l’importanza storica e l’attualità sia nell’aspetto assistenzialistico, sono i Genitori dell’Ordine di Malta, sia per aspetti misconosciuti ai più quale la straordinaria capacità organizzativa ospedaliera che lascia intravedere le capacità di pianificazione e gestione non lontane da quanto richiesto alle gestioni ospedaliere attuali.
Nel novembre 2014 questo interesse comune diviene il punto di partenza per la costruzione di un gruppo sperimentale che inizia quasi per gioco a raccogliere due sfide:
L’impegno nello studio e nel tentativo di interpretazione delle fonti (in primis La Regola e gli Statuti dell’Ordine, quindi saggi e testi di studiosi riconosciuti quali Nicolle,Lutrelle e Demurger) che sono le principali guide nel tentativo di realizzare una fedele ricostruzione di abiti e ambienti.
L’impegno nell’affiancare e permettere la collaborazione sotto un’unica bandiere, quella dell’Ospedale, di rievocatori che ricostruendo L’Ospedale restano comunque membri delle Compagnie originarie nell’ambito delle quali continuano a partecipare con l’entusiasmo consueto, ma che grazie alle Compagnie stesse nel contempo mettono a frutto ulteriormente risorse di uomini mezzi e conoscenze.
Dagli sforzi comuni prende lentamente forma il PHA arrivando a fine 2015 all’allestimento di un gruppo che, oltre a proporsi sulla scena rievocativa della stagione 2016, è riuscito a dar forma a quadri che ben costruiscono scene di vita dell’Ordine, coinvolgendovi le figure militari, religiose e assistenziali, maschili e femminili, affiancate dall’universo laico che ruota intorno alla realtà dell’Ordine in un intreccio quanto mai vitale.
Il progetto parte quasi per gioco dall’idea di un manipolo di rievocatori, per la gran parte già aderenti a collaudate Compagnie di rievocazione storica, ma tutti ugualmente interessati alle figure degli Ospitalieri in Terrasanta, di cui subiscono il fascino oltre a riconoscerne l’importanza storica e l’attualità sia nell’aspetto assistenzialistico, sono i Genitori dell’Ordine di Malta, sia per aspetti misconosciuti ai più quale la straordinaria capacità organizzativa ospedaliera che lascia intravedere le capacità di pianificazione e gestione non lontane da quanto richiesto alle gestioni ospedaliere attuali.
Nel novembre 2014 questo interesse comune diviene il punto di partenza per la costruzione di un gruppo sperimentale che inizia quasi per gioco a raccogliere due sfide:
L’impegno nello studio e nel tentativo di interpretazione delle fonti (in primis La Regola e gli Statuti dell’Ordine, quindi saggi e testi di studiosi riconosciuti quali Nicolle,Lutrelle e Demurger) che sono le principali guide nel tentativo di realizzare una fedele ricostruzione di abiti e ambienti.
L’impegno nell’affiancare e permettere la collaborazione sotto un’unica bandiere, quella dell’Ospedale, di rievocatori che ricostruendo L’Ospedale restano comunque membri delle Compagnie originarie nell’ambito delle quali continuano a partecipare con l’entusiasmo consueto, ma che grazie alle Compagnie stesse nel contempo mettono a frutto ulteriormente risorse di uomini mezzi e conoscenze.
Dagli sforzi comuni prende lentamente forma il PHA arrivando a fine 2015 all’allestimento di un gruppo che, oltre a proporsi sulla scena rievocativa della stagione 2016, è riuscito a dar forma a quadri che ben costruiscono scene di vita dell’Ordine, coinvolgendovi le figure militari, religiose e assistenziali, maschili e femminili, affiancate dall’universo laico che ruota intorno alla realtà dell’Ordine in un intreccio quanto mai vitale.
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venerdì 8 settembre 2017
Medium Aevum
Il sito Medium Aevum presenta
argomenti estratti da riviste scientifiche e saggi, pertinenti a studi
storici, filosofici, archeologici e letterari sull’età medievale.
Il sito non ha finalità lucrative e le fonti del materiale ivi
immesso sono rigorosamente citate. Qualora mancassero i riferimenti, i
lettori sono pregati di segnalarlo: il curatore vi porrà mano il prima
possibile.
mercoledì 30 agosto 2017
Torre Liprando
La Torre di Liprando è un campanile in tipico stile romanico lombardo;
apparteneva alla chiesa della SS Trinità, fondata nel 1075 da prete Liprando in un terreno di sua proprietà nella zona del Borgo degli Ortolani.
Dopo parecchi anni di sospensione, nel luglio del 2017 riprende
slancio il progetto di valorizzazione della torre romanica dell’ex-SS
Trinità e del suo giardino.
L’obiettivo è restituire questo monumento prezioso all’originario
Borgo degli Ortolani, come veniva chiamata anticamente la zona intorno a
via Canonica, generando un impatto economico e culturale sul quartiere.
La torre di Liprando-SS Trinità è situata nel cuore del Borgo degli Ortolani a Milano, a due passi dall’Arena Civica, dall’Arco della Pace e dal Castello Sforzesco.
Il giardino intorno alla torre è una piccola oasi di serenità
protetta da diverse essenze di alto fusto: un platano ed un cedro, alti
più di 20 metri, riempiono il campanile di vita e colore.
Il terreno, che copre un’area di circa 900mq, è in piano ed accessibile dalla via Giannone.
Ubicazione:
Via Pietro Giannone, 20154 Milano MI, Italia
mercoledì 2 agosto 2017
Associazione Città Murate del Veneto
L’Associazione Città Murate del Veneto nasce
ufficialmente nel gennaio del 1997 con il patrocinio della Regione
Veneto e su iniziativa del Consiglio Regionale Veneto di Italia Nostra
con lo scopo di promuovere iniziative colte alla loro conoscenza,
tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione.
Attualmente sono 36 i Comuni che vi
aderiscono, sparsi in 6 province, rappresentanti Comunità che attorno
alle mura trovano la loro identità, economie che si sono sviluppate e si
sostengono con la storia, con le opere che i nostri antenati ci hanno
lasciato. Oltre ai 36 Comuni sono soci la stessa Regione Veneto e la
sezione regionale di Italia Nostra.
La pianura, la fascia pedemontana e le rive
del lago di Garda ospitano questi gioielli, elementi vivi di un Veneto
che vuole offrire ai visitatori quanto di meglio possiede.
Veneto terra di artisti, di architetti,
scrittori e di gente fortemente legata al territorio, con città ancora
fa poco conosciute e visitate, che possono offrire al visitatore, oltre
alle vestigia storiche, anche una ricca tradizione enogastronomica, una
sapiente valorizzazione delle produzioni di eccellenza e la preparazione
di antiche e rinnovate ricette dai sapori tipici ed inimitabili.
mercoledì 28 giugno 2017
Imperiales Friderici II
L’Associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II” di Foggia,
operante già dalla metà degli anni novanta, nasce nel 2002 e
ufficializza la sua costituzione nel 2004. L’Associazione, composta da
un gruppo di amici aventi la comune passione per la storia medievale e
le sue discipline, propone di realizzare una fedele e corretta
ricostruzione di eventi aggregativi denominati “Rievocazioni Storiche”
attraverso ricerche tecnico-storiche – sia a carattere locale che
nazionale – sull’organizzazione sociale, sugli usi e costumi e
quant’altro necessario e utile, con riferimento alle fonti coeve e
disponibili e/o con formulazione di ipotesi plausibili.
L’Associazione, inoltre, organizza e partecipa anche ad
incontri-convegni e seminari didattici, sia a livello universitario che
per le scuole, riguardanti svariate tematiche di un periodo storico
preso ad esame.
Etichette:
Federico II,
medievale,
medioevo,
rievocazioni,
spettacoli,
storia
Ubicazione:
Foggia FG, Italia
venerdì 9 giugno 2017
NUME, Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino
NUME (NUovo MEdioevo), Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino, nasce a
Firenze nel 2015 con l'obiettivo di accrescere, promuovere e diffondere
la conoscenza del patrimonio culturale medievale, in
tutte le sue declinazioni, con particolare attenzione all'area
europea occidentale. A questo scopo, in collaborazione con istituzioni
pubbliche e private, nonché con professionisti e studiosi in
Italia ed Europa, pubblica articoli scientifici di settore,
organizza periodicamente convegni dedicati, porta avanti progetti
interdisciplinari, cura la pubblicazione di collane scientifiche,
fornisce supporto e servizi alla ricerca.
Etichette:
medievale,
medioevo,
multimedia,
ricerca,
storia
Ubicazione:
Firenze, Italia
mercoledì 15 marzo 2017
Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale “Carlo Giacon”
Il Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale “Carlo
Giacon” – CIRFIM è stato istituito il 6 giugno 2013 con decreto Rep.
1474/2013 firmato dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di
Padova ed è attivo dal 1° novembre 2013.
Il CIRFIM nasce come prosecuzione del Centro omonimo, più volte rinnovato nel corso del tempo, la cui fondazione risale al 1964 per opera di Carlo Giacon. Giacon (1900-1984), filosofo neotomista, fu professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Padova dal 1958 al 1976. Oltre al Centro per Ricerche di Filosofia Medievale, egli fu fondatore anche della rivista “Medioevo” e del Centro Studi Filosofici di Gallarate, nonché coordinatore delle prime due edizioni dell’Enciclopedia Filosofica (Milano-Venezia 1957-58; Firenze 1968-69).
Le finalità specifiche del CIRFIM sono essenzialmente tre:
(a) promuovere e coordinare attività di ricerca concernenti il pensiero medievale in tutte le sue varie forme espressive;
(b) agevolare la comunicazione, l’integrazione e lo sviluppo delle conoscenze fra studiosi di diversa estrazione scientifica;
(c) acquisire e gestire risorse esterne al sistema universitario per sostenere la ricerca sui temi di interesse del CIRFIM.
Il CIRFIM nasce come prosecuzione del Centro omonimo, più volte rinnovato nel corso del tempo, la cui fondazione risale al 1964 per opera di Carlo Giacon. Giacon (1900-1984), filosofo neotomista, fu professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Padova dal 1958 al 1976. Oltre al Centro per Ricerche di Filosofia Medievale, egli fu fondatore anche della rivista “Medioevo” e del Centro Studi Filosofici di Gallarate, nonché coordinatore delle prime due edizioni dell’Enciclopedia Filosofica (Milano-Venezia 1957-58; Firenze 1968-69).
Le finalità specifiche del CIRFIM sono essenzialmente tre:
(a) promuovere e coordinare attività di ricerca concernenti il pensiero medievale in tutte le sue varie forme espressive;
(b) agevolare la comunicazione, l’integrazione e lo sviluppo delle conoscenze fra studiosi di diversa estrazione scientifica;
(c) acquisire e gestire risorse esterne al sistema universitario per sostenere la ricerca sui temi di interesse del CIRFIM.
sabato 4 febbraio 2017
Presenze Longobarde
Siamo un gruppo di ricostruttori, archeologi e studenti di discipline
storiche che stanno sviluppando un progetto di studio sulla cultura
materiale del Piemonte Longobardo. Lʼobiettivo è quello di analizzare
differenti tematiche storiche attraverso lʼutilizzo degli strumenti
dellʼarcheologia sperimentale, della ricostruzione storica e della
living history. Il progetto ha come obiettivo la ricostruzione di
determinate figure appartenenti ad un gruppo familiare aristocratico
della prima età longobarda (fine VI - prima metà VII secolo d.C.), sulla
base dei rinvenimenti archeologici piemontesi e attraverso lo studio
delle fonti iconografiche e scritte del periodo. In particolare, sono
stati presi in considerazione i corredi delle necropoli di Collegno (in
particolare, la tomba 53 e la tomba 47), MoncalieriTestona,
Moncalieri-Villa Lancia (la tomba 5), Borgo dʼAle e, in un prossimo
futuro, SantʼAlbano di Stura.
Etichette:
archeologia,
longobardi,
medievale,
medioevo,
rievocazioni,
storia
Ubicazione:
10060 Massello TO, Italia
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