Il progetto Toscana Matildica intende valorizzare i territori interessati dal sistema viario che recentemente è stato indicato come Via matildica del Volto Santo,
un nome che serve sottolineare la presenza di testimonianze canossiane e
al contempo porre l’accento sul Volto Santo di Lucca, come polo di
attrazione per il sistema di spostamenti transappeninici. Lucca infatti
poteva vantare la famosa statua acheropita che col suo santuario era
diventava riferimento di un sistema di pellegrinaggi di ampio respiro e
al tempo stesso simbolo dell’identità cittadina.
L’azione primaria di Toscana Matildica consisterà
nella realizzazione di un ciclo di incontri allo scopo di approfondire e
divulgare la conoscenze delle emergenze storiche e artistiche
interessate dal percorso, in aperta collaborazione con le realtà
presenti sul territorio (associazioni, sezioni locali dell’Istituto
Storico Lucchese, amministrazioni, etc.) facendo riferimento alla
competenza di figure del mondo accademico e culturale. Quest’ultimo
elemento è il tratto qualificante del ciclo di incontri che si propone
come forma di alta divulgazione rivolta a un pubblico ampio.
Toscana Matildica nasce da un’idea della storica medievista Ilaria Sabbatini.