mercoledì 29 aprile 2015

Pro Musica Antiqua

L'Associazione Pro Musica Antiqua ha come scopo la divulgazione culturale della musica antica, che intende promuovere tramite rassegne di spettacoli, concerti,  tutti rigorosamente dal vivo, come pure le conferenze  e le lezioni-concerto che hanno il loro punto di forza ed interesse proprio sull'esecuzione dal vivo di brani musicali.
Per contribuire a contrastare, nei modesti limiti delle nostre competenze e possibilità, l'ondata di appiattimento e superficialità che sta pervadendo la nostra società in quasi tutti gli ambiti culturali, in particolare in campo musicale.
La musica antica è presente e  parte integrante della nostra cultura molto più di quanto normalmente si possa pensare. Secondo la nostra esperienza, se ben scelta e presentata, è in grado di suscitare notevole interesse e piacere già al primo ascolto.

sabato 4 aprile 2015

Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali

Nel 1995 il CRISM (Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali) nasce dalla constatazione che, nelle aggregazioni della medievistica italiana, era ancora scoperto lo spazio della storia istituzionale, rinnovata nei contenuti e nei metodi (inconfondibile dunque rispetto alla vecchia storia politica) e coniugata con la storia regionale che rifugge dalla pura curiosità erudita e trova la sua ragion d’essere nei metodi aggiornati e nella comparazione fra diverse realtà geografiche. Da quel momento la «scuola di Torino» di medievistica, una delle più accreditate d’Europa (se ne trovano riconoscimenti in articoli delle «Annales», di «Le Moyen Age», «Panorama», «L’Espresso», «La Stampa», «Repubblica», «Corriere della sera», «L’Unità», «Il Sole 24 Ore», ecc.) trova una sua forma organizzata e stabile.
Il CRISM ha come strumento fondamentale della sua ricerca e della sua attività di consulenza la Biblioteca della Sezione di Medievistica e Paleografia del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, la maggiore d’Italia nel suo settore, con una consistenza di oltre 35.000 volumi e circa quaranta periodici in abbonamento.