martedì 24 novembre 2015

Centro Studi Longobardi

In attuazione delle prescrizioni Unesco, che chiedono di dedicare uno spazio adeguato alla ricerca nel piano della conoscenza e della promozione dei propri siti, si dà avvio ad una serie di approfondimenti sui temi della civiltà longobarda strettamente connessi alla rete “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” – costituita da Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno, Castelseprio - Torba, Cividale del Friuli, Monte Sant’Angelo, Spoleto – e alle realtà istituzionali, territoriali e culturali afferenti all’Associazione “Italia langobardorum”. A questo scopo la Fondazione Brescia Musei, in collegamento con gli altri centri del sito della rete Unesco e su mandato del Comune di Brescia, ha costituito il “Centro italiano di studi longobardi” per dare piena realizzazione agli obiettivi culturali, scientifici e informativi indicati.
Compito del Centro è la promozione di convegni, la pubblicazione di atti e l’approfondimento conoscitivo delle realtà longobarde in Italia mediante strumenti e collane, digitali e a stampa, appositamente creati. Il perseguimento di queste finalità, nelle diverse forme (progetti di ricerca, borse di studio, tesi di dottorato, pubblicazioni, studi, mostre, ecc.), mira principalmente a dotare di uno strumento di alto valore scientifico e propositivo la rete del sito Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” e l’Associazione “Italia langobardorum”. Il modello operativo è quello del partenariato e della piena integrazione collaborativa nello spirito proprio della rete.

domenica 1 novembre 2015

Piemonte Medievale

L’associazione Piemonte Medievale è stata fondata il 15 aprile 2015 da otto giovani studiosi, che si occupano di medioevo piemontese a livello multidisciplinare. Il nostro scopo principale è quello di creare uno spazio di incontro, aperto sia agli studiosi sia agli appassionati, per promuovere la conoscenza di un’epoca che in Piemonte ha lasciato testimonianze di grande importanza. Ciò è possibile attraverso la collaborazione con tutti i soggetti che si occupano a vario titolo dell’argomento: le Università, le Soprintendenze, i Musei, le Società Storiche e le Associazioni, le istituzioni ecclesiastiche, gli enti locali, le guide turistiche abilitate, i volontari addetti all’apertura e alla fruizione dei monumenti.
Inizialmente le nostre attività si concentreranno sulla realizzazione di itinerari nei quali saranno visitati luoghi di notevole rilevanza per il medioevo piemontese e sulla collaborazione a progetti divulgativi. In un secondo tempo ci dedicheremo anche a iniziative specialistiche.