giovedì 15 dicembre 2011

Associazione Popolani di Cividale

L’Associazione Popolani organizza e promuove eventi rievocativi, mostre, incontri didattici, animazioni e attività editoriali in collaborazione con enti pubblici e privati. Le due rievocazioni storiche organizzate a Cividale del Friuli sono l’ingresso in città di Marquardo di Randeck patriarca di Aquileia (1366), rievocato (dal 1982) nel giorno dell’Epifania, e il palio di san Donato documentato storicamente dal 1361 e rievocato (dal 2000) nel terzo fine settimana di agosto in concomitanza con la festa del Santo Patrono (21 agosto).
Durante le rievocazioni storiche, il Sodalizio ricostruisce - in suggestivi luoghi di Cividale - un piccolo abitato rurale, il Villaggio dei Popolani, nel quale interpretiamo scene di vita contadina ambientate nel 1300 così come potevano svolgersi nelle campagne cividalesi del tempo. Sullo sfondo, la storia del Patriarcato di Aquileia e del Parlamento del Friuli, protagonisti di un’epoca durante la quale il territorio era governato sia dai nobili feudatari, sia dal patriarca di Aquileia, capo religioso, militare e feudatario egli stesso. L’intento dell’Associazione Popolani è quello di rivivere la storia attraverso gli occhi del contadino del XIV secolo, impegnato quotidianamente a lavorare la terra e a sopravvivere a guerre, carestie, tasse, epidemie, povertà, razzie, fame. Al centro del Villaggio dei Popolani, ci sono la casa del contadino e della sua famiglia, la stalla, il cortile e l’orto. Intorno, le botteghe artigiane (scalpellino, fabbricante di ‘luci’, casaro, tintore, ecc.). Qui tagliamo la legna, alimentiamo il fuoco, cuociamo zuppe a base di cereali e ortaggi, prepariamo il formaggio e le erbe di uso alimentare e medicamentoso, maciniamo i cereali, filiamo e tingiamo la lana, attendiamo alla cura degli animali, lavoriamo il cuoio e la cera. Sono questi alcuni fra i momenti più significativi e coinvolgenti che l’Associazione offre al pubblico con le sue ambientazioni, sempre ricche di atmosfera, di colori (abiti nelle tinte della terra e delle piante), di rumori (zoccoli, fruscio del fieno, carro, crepitio del fuoco), di profumi (cibi, erbe aromatiche, fuoco) e di suoni (strumenti di lavoro, voci di bimbi, tamburi, musiche).
Visita il sito: www.popolanidicividale.it.

martedì 29 novembre 2011

Porphyra

Porphyra è la prima rivista italiana on line dedicata esclusivamente a Bisanzio.
È stata fondata nel 2003 da Nicola Bergamo e rappresenta una delle molteplici attività attraverso le quali l’Associazione Culturale Bisanzio persegue il proprio progetto di divulgazione della storia e della civiltà romano-orientali.
Dal marzo del 2006 a dicembre 2011 è stata guidata da Matteo Broggini
Dal 1 gennaio 2012, è coordinata da Nicola Bergamo
Porphyra pubblica e diffonde articoli e studi scientificamente validi, realizzati da un ampio spettro di competenti su Bisanzio: certo da quanti sono, a vario titolo, parte del mondo accademico (docenti, ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi, laureati e laureandi), ma anche da tutti coloro che, al di fuori di esso, si dedicano alla ricerca storica e letteraria con passione, competenza e metodo.
Tale pluralità di voci è una caratteristica fondamentale di Porphyra: non già rivista esclusivamente prodotta da studiosi per studiosi, essa mira infatti a rappresentare un luogo di condivisione di saperi e di ampia irradiazione di conoscenze.
Con la convinzione di poter così contribuire al recupero di una corretta percezione di ciò che fu la civiltà bizantina e di quanto, nel nostro presente come nel nostro passato, ne è eredità spesso non riconosciuta.
Visita il sito: www.porphyra.it.

venerdì 18 novembre 2011

BattleSword

BattleSword nasce allo scopo di catalogare e testare riproduzioni di spade da combattimento (Battle Ready) che vanno dal X° al XVI° secolo che possono essere usate nella scherma medioevale o che vengono vendute come tali.
Ogni articolo da noi inserito contiene:
- Il rilievo di tutte quelle misure (peso, spessori, materiali, bilanciamento ecc ecc.) che possono interessare ed influenzare chi è alla ricerca di un strumento ideale per allenarsi nella scherma o da usare nella rievocazione storica.
- Delle fotografie effettuate a due scopi, il primo ovviamente estetico permette di apprezzare tutti i dettagli degni di nota, il secondo fine è quello di permettere di osservare la risposta della lama allo stress a cui viene sottoposta durante gli allenamenti e vengono aggiornate continuamente allo scopo di fornire un esempio diretto delle reali condizioni in cui versa la lama.
Le spade vengono testate in combattimenti figurati, a contatto pieno e contatto leggero, (a seconda di come specificato nella scheda) non soltanto andandosi a scontrare con altre spade ma anche contro scudi in legno, armature, bastoni, asce ed altre armi/oggetti storicamente plausibili per quel contesto storico e per l uso per cui sono congeniate.
Ringraziamo a tal proposito la compagnia di rievocazione storica Della Rosa e Spada che ci permette di testare questi prodotti con una reale veridicità storica. Ricordiamo che nei test non soltanto la lama viene usata in combattimento, ma tutta la spada elsa,pomo e foderi inclusi li dove siano presenti.
In base a tutti questi dati vengono redatte delle considerazioni sul arma presa in esame.
Visita il sito: www.battlesword.net.

domenica 13 novembre 2011

Centro Internazionale di Studi sugli Insediamenti Medievali

Il Centro Internazionale di Studi sugli Insediamenti Medievali (CISIM) è stato promosso da alcuni studiosi delle Università di Bari, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Pavia, Torino e del Politecnico di Torino, che nel 2001 hanno dato vita al Comitato Scientifico. Ha il sostegno di Associazioni culturali e di Enti pubblici, fra i quali si segnalano il Comune di Cherasco e l’Associazione Culturale Antonella Salvatico – Centro Internazionale di Ricerca sui Beni Culturali. L’organizzazione di convegni, stages e manifestazioni culturali avviene con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, del Comune di Cherasco e di Enti pubblici e privati.
Il CISIM ha sede a Cherasco (Cuneo), non ha scopo di lucro e si propone i seguenti obiettivi:
  • raccogliere, ordinare e conservare materiale bibliografico e documentario sulla storia degli insediamenti umani dell’Unione Europea e dei loro territori;
  • promuovere e realizzare studi, ricerche, convegni, corsi di specializzazione, corsi di aggiornamento per insegnanti, stages, pubblicazioni sulla storia degli in¬sediamenti e del territorio, con particolare attenzione per i centri di fondazione medievale;
  • offrire la propria collaborazione alle istituzioni scolastiche e pubbliche al fine di promuovere iniziative di valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali (storici, archeologici, architettonici, artistici, urbanistici, paesaggistici e ambientali).
Per la realizzazione dei suoi scopi culturali provvede alla stipula di convenzioni con Enti pubblici ed Enti privati, con Università e Centri di studio e di ricerca italiani e stranieri.
 
Visita il sito: www.cisim.org.

venerdì 11 novembre 2011

Randazzo Medievale

La comune passione per l’arte, la storia, l’architettura e quindi verso la città che, pur devastata dai bombardamenti alleati del Luglio - Agosto 1943, sintetizza tutto ciò, ha fatto si che che due amici, Salvatore Rizzeri e Francesco Romano, certamente diversi per età anagrafica e per professione, nell'estate del 2002 abbiano deciso di far conoscere ai più, questo meraviglioso angolo di mondo ancora tutto da scoprire e che molti ci invidiano: Randazzo (ME). Questi due amici, da soli, senza l'aiuto economico di alcuno, spinti dal semplice ma immenso amore per la città che ha dato loro i natali, dedicano gran parte del loro tempo libero alla realizzazione ed al continuo miglioramento di questo sito.
Il nostro lavoro non si limita solamente all'importantissimo aspetto divulgativo ma, come ben si capisce, necessita anche di una continua ricerca ed aggiornamento su tutto quanto riguarda fatti, documenti ed avvenimenti storici poco noti o del tutto sconosciuti dalla gran parte del pubblico, che possano far meglio conoscere la più che millenaria storia della nostra città.
In questo sito trovano naturalmente spazio anche articoli e ricerche che non si riferiscono specificatamente alla città di Randazzo, ma che riguardano la storia, l'arte, le scienze e i personaggi più o meno noti della nostra terra.
La sezione dedicata alla cultura in generale e a tutto quanto è  ad essa intimamente connesso, (personaggi, curiosità e avvenimenti di particolare interesse), viene curata dalla Dott.ssa Lo Faro M. Francesca, a cui và il nostro più sentito ringraziamento per la fattiva collaborazione e la disinteressata disponibilità.
Nel sito, ricchissimo di informazioni, curiosità storiche, notizie, pagine di cultura, tutta la passione da condividere liberamente per un territorio ricchissimo d'arte e storia.
Visita il sito: www.randazzomedievale.it.

sabato 3 settembre 2011

Associazione "Lodi Murata"

Associazione Non Lucrativa per lo studio, la ricerca e il recupero del sistema difensivo Medievale di Lodi e i suoi percorsi sotterranei.
L'associazione si prefigge i seguenti obiettivi:
- individuare, documentare, sviluppare la conoscenzadi tutte le opere attinenti gli antichi sistemi difensivi della città e la loro importanza nei secoli;
- la ricerca di ipogei aventi funzioni strategiche nel sistema difensivo della città, in particolare delle antiche vie del soccorso e strade sotterranee, ampiamente citati nella storia locale;
- progetti operativi di interventi di recupero e valorizzazione storico-culturale dei luoghi individuati;
- divulgazione della conoscenza degli stessi luoghi e loro valorizzazione sia a fini didattici che di fruibilità turistica con realizzazioni di percorsi all'interno della città.
A completamento e sostegno di questo ambizioso progetto Giuseppe De Palo e Paolo Tarenzi hanno promosso la realizzazione di questo sito di facile e veloce consultazione per tutti coloro che vorranno seguirli in questa meravigliosa esperienza.
Qualsiasi curiosità, informazione o interesse particolare potrà essere soddisfatto inviando una mail all'indirizzo info@lodimurata.it o cliccando direttamente sul pulsante contatti.
Lodi Murata su You Tube: http://www.youtube.com/user/Lodimurata 

lunedì 29 agosto 2011

Ostia Medievale

Sin dalla fondazione di Roma il litorale ostiense ha rappresentato per la Città Eterna un importante punto di approdo e di comunicazione con l'intero Mediterraneo e questo ruolo si sarebbe protratto per tutto il Medioevo anche dopo la decadenza del porto fluviale di Ostia, come attesta la continua opera di governo che i pontefici hanno svolto sul territorio fino al XVI secolo. E' però opinione comune che, fatta eccezione per il borgo di Ostia Antica, la città conservi scarsissime tracce di quel periodo storico.
A partire dal V secolo d.C. il progressivo abbandono delle aree vicine all'antico insediamento ha infatti compromesso lo sviluppo urbano del litorale, interessato peraltro da continue esondazioni da parte del Tevere che lo hanno trasformato in zona paludosa ed inospitale; soltanto con la bonifica di fine Ottocento si assiste ad un importante ripopolamento ed alla conseguente fondazione della città balneare sull'attuale linea di costa che, negli ultimi cinque secoli, è avanzata progressivamente di circa quattro chilometri.
Nonostante ciò le testimonianze archeologiche e documentarie che sono state studiate ed esaminate negli ultimi anni sono più che sufficienti a ricostruire le vicende che Ostia ha vissuto nel Medioevo, fra le più complesse ed interessanti della sua storia ultramillenaria.
Per questo nasce il sito Ostiamedievale.it, con l'intento di realizzare uno strumento telematico che sia utile a recuperare la memoria storica medievale di Ostia, rappresentando nell'ambito della ricerca medievistica un'occasione di dibattito scientifico totalmente nuova, aperta a tutti coloro che nutrono passione nei confronti dell'età di mezzo, attraverso:
  • l'esposizione e l'approfondimento dei principali avvenimenti storici che hanno interessato Ostia tra il V ed il XVI secolo
  • il recupero e la catalogazione di documenti giuridici, fonti iconografiche, testi epigrafici e testimonianze letterarie
  • la realizzazione e la pubblicazione di ricerche da parte degli autori
  • la promozione del patrimonio storico-archeologico medievale presente sul territorio
  • la divulgazione della migliore bibliografia che possa consentire lo sviluppo delle conoscenze storiche del periodo medievale ostiense agli specialisti e agli appassionati
  • l'informazione riguardo agli eventi culturali e folkloristici che si svolgono sul litorale, nonché di ogni attività finalizzata alla promozione del medioevo ad Ostia promossa sia dagli enti pubblici che dalle varie associazioni del territorio.
Con questo spirito invitiamo chiunque a collaborare con il nostro sito, inviando i propri elaborati o le informazioni sugli eventi alll'indirizzo ostiamedievale@libero.it.

Visita il sito: www.ostiamedievale.it.

lunedì 22 agosto 2011

Museo delle Maioliche Medievali e Rinascimentali Orvietane

I locali che ospitano il Museo sono particolarmente suggestivi e di per sé costituiscono un’attrattiva notevole. Quasi interamente scavati nella roccia tufacea, contengono al loro interno strutture archeologiche medioevali e rinascimentali, quali l’unica fornace del Quattrocento per la cottura di maioliche ancora intatta, esistente in Italia e forse nel mondo. Sono inoltre visibili i pozzi da butto e le strutture di una tipica cantina per la conservazione del vino.
L’esposizione delle maioliche si è resa possibile realizzando vetrine ricavate in vecchie nicchie scavate nel tufo o anteponendo vetri di sicurezza sorretti da strutture in legno davanti alle pareti.
Della collezione, per svariati motivi, ne hanno nel tempo usufruito sia privati, per trarne copie commerciali, sia enti pubblici, per rappresentare la città in mostre locali, nazionali ed internazionali; oltre a questi, hanno beneficiato della mostra permanente le scuole di tutti i livelli, comprese le Università italiane e straniere, per visite e documentazione, ed infine migliaia di visitatori più o meno occasionali.
Se fino a tempi recenti è stato possibile offrire tutto questo gratuitamente, ho recentemente ritenuto più opportuno avviare un percorso che mi ha portato a realizzare un vero e proprio Museo di circa quattrocento metri quadrati dove esporre l'intera collezione.
Questo percorso mi è sembrato corretto soprattutto per rispondere compiutamente al Decreto di Notifica della collezione e per facilitare di conseguenza agli studiosi e agli interessati, l'accesso all'intera collezione.
Non va poi trascurato che la città di Orvieto, pur essendo tra le più note in Italia per la sua tradizione ceramica, non dispone a tutt’oggi di un Museo specializzato in tale settore e che quindi era necessario colmare una simile grave lacuna.
Ho fatto questo sostenendo privatamente tutte le spese senza usufruire di alcun contributo pubblico.
Il Conservatore del Museo
Marco Marino
Visita il sito del Museo: www.ceramicunderground.org.

lunedì 15 agosto 2011

Scriptorium Ticinensis

Marzio Foresti nasce a Porta Ticinese in Milano nel 1938, diplomato presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco, per molti anni lavora come cartografo e disegnatore tecnico. Iscritto dal 1993 all’Associazione Calligrafica Italiana frequenta i corsi del miniatore tedesco Klaus Peter Shaffel perfezionando l’utilizzo dei supporti membranacei, dei pigmenti e dell’oro in foglia secondo metodiche ricavate da antiche ricette medievali. Marzio Foresti esegue manoscritti con testi su ordinazione. Le opere sono scritte, dorate e dipinte manualmente in esemplari unici.
Visita il sito web: www.scriptoriumticinensis.com.

lunedì 20 giugno 2011

De Rebus Gestis

Il libero Coordinamento Meridionale dei Gruppi Storici Medievali “De Rebus Gestis” si propone nel panorama italiano come punto di riferimento nel promuovere e supportare enti pubblici e privati, produzioni cinematografiche e televisive nell’organizzare manifestazioni a carattere storico che intendano distinguersi per credibilità e accuratezza.
Per tale ragione il Coordinamento comprende le migliori associazioni di “rievocazione e ricostruzione storica” che operano sul territorio ed è in grado di realizzare convegni e di presentare mostre a tema, allestimenti ed animazioni di castelli e accampamenti, dove, agli eventi di tipo spettacoloso e alle scene di vita quotidiana civile, militare e religiosa, viene combinata l’azione didattica e divulgativa che, in modo qualificato e documentato, favorisce il coinvolgimento del pubblico teso a un personale arricchimento.
Visita il sito: www.derebusgestis.com.

sabato 11 giugno 2011

Il Mercato delle Gaite

Il Mercato delle Gaite trae ispirazione dall'antica divisione di Bevagna (PG) in quattro quartieri denominati Gaite su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale. Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. 
A tal scopo, fin dal 1983 un gruppo di studiosi esamina accuratamente lo Statuto cinquecentesco del Comune di Bevagna da cui sono tratte le informazioni necessarie alla ricostruzione storica della vita politica, amministrativa, economica e sociale. Per dieci giorni, quindi, alla fine di giugno Bevagna fa un tuffo, in questo remoto passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d'epoca vivono la quotidianità dei loro avi mangiando, lavorando, giocando proprio come loro.
Oggi come allora la città si divide in quattro gaite, ma oggi ognuna rivaleggia con le altre nel tentativo di dare un interpretazione storicamente fedele del ruolo che rivestiva nel medioevo. Lo spirito di competizione è alla base della animata manifestazione e si concretizza nella partecipazione a quattro gare: gara del mercato, gara dei mestieri gara gastronomica, gara sportiva di tiro con l'arco. Con un complesso sistema a punti, assegnati da professori esperti nei diversi campi e chiamati a giudicare la attinenza storica, l'ultimo giorno della manifestazione si decreta il vincitore che riceve in dono il palio della vittoria. Il forte spirito di appartenenza alla propria gaita rende le competizioni molto interessanti e stimola un contunuo miglioramento delle proposte delle gaite nei vari settori con evidente vantaggio delle qualità generale della manifestazione Il Mercato delle Gaite è oggi annoverato tra le più importanti manifestazioni storiche dell'umbria e fa parte della Associazione Regionale Manifestazioni Storiche.

martedì 17 maggio 2011

Cinema e Medioevo

Il cinema - non solo il cinema - non ha il compito di riprodurre né l'intento di spiegare il Medioevo: al contrario, esso lo "reinventa", lo ricrea ricostruendolo senza vincoli filologici e con una potenza immaginifica senza pari.
è, il suo, un tempo "altro" e parallelo rispetto a quello storico, in grado però di sovrapporglisi e oscurarlo sino a risultare a sua volta, nell'immaginario della cultura di massa, il Medioevo "reale". Ma se ammettiamo che il Medioevo come età storica non è mai esistito, se non come prodotto culturale, non può negarsi al cinema il diritto di creare a sua volta, con i parametri e gli strumenti - insieme culturali e industriali - che gli sono propri, il suo "personale" Medioevo, anzi i suoi Medioevi, superando confini cronologici e in molti casi ignorando, volutamente o meno, la cosiddetta fedeltà storica.
Di questo Medioevo plurale, non solo dunque del Medioevo cronologicamente inteso, si occupa questa sezione del sito Storia medievale dai castelli ai monstra, presentando schede ragionate - aggiunte e aggiornate continuamente - su tutti i film che, dalla nascita del cinema ad oggi, in Italia e nel mondo intero, si sono interessati in qualche modo all'età medievale, ai suoi personaggi, ai suoi miti, ai suoi archetipi e alle sue atmosfere: con risultati evidentemente alterni, ma con un punto comune a tutti i film che si dichiarano "storici", il fatto cioè di essere non una ricostruzione più o meno puntuale del passato, ma una rappresentazione più o meno esplicita, più o meno consapevole, del nostro presente (R.L.)

Visita il sito: www.cinemedioevo.net.