In attuazione delle prescrizioni  Unesco, che chiedono di dedicare uno 
spazio adeguato alla ricerca nel  piano della conoscenza e della 
promozione dei propri siti, si dà  avvio ad una serie di approfondimenti
 sui temi della civiltà  longobarda strettamente connessi alla rete “I 
Longobardi in Italia.  I luoghi del potere (568-774 d.C.)” – costituita 
da Benevento,  Brescia, Campello sul Clitunno, Castelseprio - Torba, 
Cividale del  Friuli, Monte Sant’Angelo, Spoleto – e alle realtà  
istituzionali, territoriali e culturali afferenti all’Associazione  
“Italia langobardorum”. A questo scopo la Fondazione Brescia  Musei, in 
collegamento con gli altri centri del sito della rete  Unesco e su 
mandato del Comune di Brescia, ha costituito il “Centro  italiano di studi longobardi” per dare piena realizzazione agli  obiettivi 
culturali, scientifici e informativi indicati.
Compito del Centro è la promozione di  convegni, la pubblicazione di 
atti e l’approfondimento conoscitivo  delle realtà longobarde in Italia 
mediante strumenti e collane,  digitali e a stampa, appositamente 
creati. Il perseguimento di queste  finalità, nelle diverse forme 
(progetti di ricerca, borse di studio,  tesi di dottorato, 
pubblicazioni, studi, mostre, ecc.), mira  principalmente a dotare di 
uno strumento di alto valore scientifico e  propositivo la rete del sito
 Unesco “I Longobardi in Italia. I  luoghi del potere (568-774 d.C.)” e 
l’Associazione “Italia  langobardorum”. Il modello operativo è quello 
del partenariato e  della piena integrazione collaborativa nello spirito
 proprio della  rete.
 

 



