L’associazione culturale no-profit Civitas Alidosiana nasce a Imola con
l’intento di studiare e diffondere la storia locale in riferimento al
periodo della signoria della famiglia Alidosi, che detenne il potere tra
il 1341 e il 1424 e fu responsabile di mutamenti politici, sociali e
urbanistici che lasciarono un segno profondo nella storia della città.
Gli anni della signoria, spesso poco conosciuti dagli stessi cittadini
imolesi, meritano attenzione, secondo noi, non solo per le testimonianze
artistiche e architettoniche, che ancora oggi abbelliscono e
caratterizzano la nostra città, a volte inosservate, ma anche per la
vivacità degli eventi politici e culturali di cui Imola fu protagonista
proprio in quel periodo.
sabato 14 maggio 2016
Civitas Alidosiana
Etichette:
medievale,
medioevo,
rievocazioni,
storia
Ubicazione:
40026 Imola BO, Italia
giovedì 28 aprile 2016
Romanico Monferrato
Conoscere la storia per costruire il futuro.
Ci piace sintetizzare così il significato del progetto “…un bianco mantello di chiese…” che abbiamo voluto tradurre, per necessità di sintesi, in Romanico Monferrato, il logo che ne identifica tutte le azioni di comunicazione e che dà il nome a questo sito.
È un progetto che parte dalla conoscenza del patrimonio esistente per contribuire, attraverso molteplici azioni, allo sviluppo di un’area, tra Asti e Torino ricca di testimonianze di arte romanica e rimasta finora un pò in disparte. Un’area che merita di essere meglio conosciuta.
Per contribuire a raggiungere questo obiettivo ventidue Comuni e due soggetti come G.A.L.-Basso Monferrato Astigiano e C.N.R. I.Ma.Mo.Ter., coordinati dal Comune di Passerano Marmorito, hanno deciso di mettersi insieme per promuovere e coordinare una serie di azioni di comunicazione e valorizzazione territoriale finalizzate ad uno sviluppo armonico e sostenibile. Con il sostegno determinante della Compagnia di San Paolo il progetto, a piccoli passi, si sta traducendo in azioni concrete e coordinate.
Questo sito è un tassello di un mosaico in costruzione che sta assumendo via via una fisionomia più definita, sulla scia del messaggio lanciato qualche mese fa dalla Regione Piemonte: dopo l’Unesco, io agisco.
Ci piace sintetizzare così il significato del progetto “…un bianco mantello di chiese…” che abbiamo voluto tradurre, per necessità di sintesi, in Romanico Monferrato, il logo che ne identifica tutte le azioni di comunicazione e che dà il nome a questo sito.
È un progetto che parte dalla conoscenza del patrimonio esistente per contribuire, attraverso molteplici azioni, allo sviluppo di un’area, tra Asti e Torino ricca di testimonianze di arte romanica e rimasta finora un pò in disparte. Un’area che merita di essere meglio conosciuta.
Per contribuire a raggiungere questo obiettivo ventidue Comuni e due soggetti come G.A.L.-Basso Monferrato Astigiano e C.N.R. I.Ma.Mo.Ter., coordinati dal Comune di Passerano Marmorito, hanno deciso di mettersi insieme per promuovere e coordinare una serie di azioni di comunicazione e valorizzazione territoriale finalizzate ad uno sviluppo armonico e sostenibile. Con il sostegno determinante della Compagnia di San Paolo il progetto, a piccoli passi, si sta traducendo in azioni concrete e coordinate.
Questo sito è un tassello di un mosaico in costruzione che sta assumendo via via una fisionomia più definita, sulla scia del messaggio lanciato qualche mese fa dalla Regione Piemonte: dopo l’Unesco, io agisco.
giovedì 7 gennaio 2016
Giotto, l'Italia. I Luoghi
Giotto ha un ruolo rivoluzionario nella storia dell'arte europea. Ebbe
una carriera avvincente che lo portò a viaggiare nei centri più
importanti della vita politica, culturale e spirituale del suo tempo.
Molte delle opere che produsse non potevano essere trasportate a Milano
in occasione della mostra "Giotto, l'Italia" ed è dunque nata
l'iniziativa "Giotto l'Italia. I luoghi." per invitarvi a scoprirlo sul
territorio. In questo modo non sono solo le opere a confluire in una
mostra ma anche i visitatori ad andare incontro alle opere.
ArtPlanner è lo strumento che questo sito vi mette a disposizione per
pianificare un percorso personalizzato, scegliendo i luoghi e le opere
qui descritte. E' accessibile da PC e mobile e ottimizza le scelte in
base agli spostamenti mostrando i risultati su una mappa interattiva con
i punti georeferenziati. Durante la visita sarà possibile richiamare
contenuti multimediali grazie a QR-code presenti vicino l'opera.
sabato 2 gennaio 2016
Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Socierà Medievali
Nel 1995 il CRISM nasce dalla constatazione che, nelle aggregazioni
della medievistica italiana, era ancora scoperto lo spazio della storia
istituzionale, rinnovata nei contenuti e nei metodi (inconfondibile
dunque rispetto alla vecchia storia politica) e coniugata con la storia
regionale che rifugge dalla pura curiosità erudita e trova la sua ragion
d’essere nei metodi aggiornati e nella comparazione fra diverse realtà
geografiche. Da quel momento la «scuola di Torino» di medievistica, una
delle più accreditate d’Europa (se ne trovano riconoscimenti in articoli
delle «Annales», di «Le Moyen Age», «Panorama», «L’Espresso», «La
Stampa», «Repubblica», «Corriere della sera», «L’Unità», «Il Sole 24
Ore», ecc.) trova una sua forma organizzata e stabile.
Il CRISM ha come strumento fondamentale della sua ricerca e della sua
attività di consulenza la Biblioteca della Sezione di Medievistica e
Paleografia del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino,
la maggiore d’Italia nel suo settore, con una consistenza di oltre
35.000 volumi e circa quaranta periodici in abbonamento.
Ubicazione:
Via Sant'Ottavio, 20, 10124 Torino, Italia
martedì 24 novembre 2015
Centro Studi Longobardi
In attuazione delle prescrizioni Unesco, che chiedono di dedicare uno
spazio adeguato alla ricerca nel piano della conoscenza e della
promozione dei propri siti, si dà avvio ad una serie di approfondimenti
sui temi della civiltà longobarda strettamente connessi alla rete “I
Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” – costituita
da Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno, Castelseprio - Torba,
Cividale del Friuli, Monte Sant’Angelo, Spoleto – e alle realtà
istituzionali, territoriali e culturali afferenti all’Associazione
“Italia langobardorum”. A questo scopo la Fondazione Brescia Musei, in
collegamento con gli altri centri del sito della rete Unesco e su
mandato del Comune di Brescia, ha costituito il “Centro italiano di studi longobardi” per dare piena realizzazione agli obiettivi
culturali, scientifici e informativi indicati.
Compito del Centro è la promozione di convegni, la pubblicazione di
atti e l’approfondimento conoscitivo delle realtà longobarde in Italia
mediante strumenti e collane, digitali e a stampa, appositamente
creati. Il perseguimento di queste finalità, nelle diverse forme
(progetti di ricerca, borse di studio, tesi di dottorato,
pubblicazioni, studi, mostre, ecc.), mira principalmente a dotare di
uno strumento di alto valore scientifico e propositivo la rete del sito
Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” e
l’Associazione “Italia langobardorum”. Il modello operativo è quello
del partenariato e della piena integrazione collaborativa nello spirito
proprio della rete.
domenica 1 novembre 2015
Piemonte Medievale
L’associazione Piemonte Medievale è stata fondata il 15 aprile 2015 da otto giovani
studiosi, che si occupano di medioevo piemontese a livello
multidisciplinare. Il nostro scopo principale è quello di creare uno
spazio di incontro, aperto sia agli studiosi sia agli appassionati, per
promuovere la conoscenza di un’epoca che in Piemonte ha lasciato
testimonianze di grande importanza. Ciò è possibile attraverso la
collaborazione con tutti i soggetti che si occupano a vario titolo
dell’argomento: le Università, le Soprintendenze, i Musei, le Società
Storiche e le Associazioni, le istituzioni ecclesiastiche, gli enti
locali, le guide turistiche abilitate, i volontari addetti all’apertura e
alla fruizione dei monumenti.
Inizialmente le nostre attività si concentreranno sulla realizzazione
di itinerari nei quali saranno visitati luoghi di notevole rilevanza
per il medioevo piemontese e sulla collaborazione a progetti
divulgativi. In un secondo tempo ci dedicheremo anche a iniziative
specialistiche.
lunedì 19 ottobre 2015
Bella scrittura
Scriptorium di calligrafia medievale e rinascimentale. Un banco artigiano dove si effettuano, in manifestazioni medievali e rievocazioni storiche o mercati medievali, dimostrazioni di scrittura medioevale e rinascimentale con diversi caratteri storici, dal gotico textura al fraktur, dall'onciale all'italico, dal capitale romano al corsivo inglese ad altri a scelta dei visitatori. Performance realizzate con pennini tronchi di svariate misure, inchiostri naturali, chine di molti colori, carte pregiate e pergamene; anche elaborati su commissione su carte decorate. Ovviamente, il tutto, in costume storico.
Lunga esperienza in molte rievocazioni storiche medievali come calligrafo, nelle Marche, in Umbria, in Toscana, in Emilia, in Lazio e in altre regioni della penisola.
Lunga esperienza in molte rievocazioni storiche medievali come calligrafo, nelle Marche, in Umbria, in Toscana, in Emilia, in Lazio e in altre regioni della penisola.
venerdì 25 settembre 2015
Accademia Jaufré Rudel di studi medievali
Nata nel 1988 con lo scopo di promuovere lo studio della musica del
medioevo romanzo, l'Accademia Jaufré Rudel si è rapidamente strutturata
come centro internazionale di studio dell'arte, della cultura e delle
tecniche di vita materiale del medioevo europeo attraverso un'azione di
studio e ricerca ampiamente interdisciplinare.
Organizzata in gruppi di studio comunicanti e aperti alla
collaborazione di studiosi di varie discipline l'Accademia organizza
corsi, seminari, incontri di studio ed altri eventi culturali presso la
propria sede o, attraverso la collaborazione con Enti pubblici o
Associazioni private, nelle varie città italiane.
Organizza al suo interno corsi residenziali di studio ed ha al suo
attivo l'organizzazione di numerosi convegni, mostre ed esposizioni di
interesse nazionale ed internazionale.Dal 1990 si impegna in una piccola
attività editoriale, anche multimediale.
Dal 2002 è stata riconosciuta Associazione Culturale di interesse
regionale dall'Amministrazione della Regione Fruli Venezia Giulia.
mercoledì 2 settembre 2015
Centro Scaligero degli Studi Danteschi
Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale
contribuisce alla diffusione e all'approfondimento della ricerca su
Dante, testimoniando l’attualità del suo pensiero al di fuori dei
circoscritti ambiti letterari, scolastici e universitari.
Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale
si è costituito nel 1996 per volontà di Albertina Cortese, in
collaborazione con il prof. Giorgio Padoan e l’alta consulenza del prof.
Vittore Branca, con il fine di contribuire a preservare, diffondere e
arricchire la ricerca su Dante e le sue opere. Attraverso l’istituzione
di un ente “di cultura alta” appositamente preposto a questo scopo, si
riconosceva e testimoniava la modernità e l’attualità del pensiero
dantesco, che proprio per il suo grande valore non poteva rimanere
circoscritto ai soli ambiti letterari, scolastici e universitari. Il
messaggio contenuto nella Commedia e più in generale in tutti gli
scritti di Dante era destinato attraverso l’attività del Centro a
raggiungere un pubblico più vasto, veronese e non solo. La nascita
dell’ente nella città scaligera assumeva comunque un significato
rilevante, dal momento che Verona, luogo dell’esilio dantesco,
individuava da sempre nel poeta uno dei suoi simboli, ma registrava
l’assenza di un centro di studi a lui dedicati.
sabato 25 luglio 2015
Arna Templare
In occasione della ricorrenza del settimo centenario della morte sul
rogo di Jacques de Molay – l’ultimo gran maestro dell’Ordine del Tempio,
giustiziato a Parigi il 18 marzo 1314 per volontà di Filippo il Bello –
il Comune di Perugia ha avviato un progetto di valorizzazione del
Territorio Arnate finanziato dal GAL Media Valle del Tevere.
Tra le iniziative intraprese nel corso del 2014, è stato organizzato un ciclo di conferenze dal titolo Arna Templare,
tramite il quale, grazie alla partecipazione di studiosi di vari ambiti
disciplinari delle Università di Perugia e Siena, sono state ripercorse
le più significative vicende insediative, socio-politiche e
storico-artistiche che hanno segnato questa porzione del contado di
Perugia compresa fra il Tevere e il Chiascio tra medioevo ed età
moderna.
Grazie alla collaborazione e al sostegno del Sovrano Militare Ordine di Malta, è stato inoltre possibile organizzare un itinerario storico-artistico,
volto a promuovere la conoscenza delle più rilevanti emergenze
architettoniche del Territorio Arnate. Il percorso ha toccato, in
particolare, l’antica pieve di Santa Maria di Ripa e la Commenda
gerosolimitana di San Giustino, in origine monastero benedettino e, dal
1237, importante precettorìa templare.
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