Medivista.it è il sito di Ilaria Sabatini.
  Il mio percorso universitario è 
iniziato nell’ambito della Filologia Neolatina sotto la guida del 
Professor Livio Petrucci (SNS). In seguito, per esigenze di tesi laurea 
ho scelto il trasferimento all’indirizzo Storico Medievale, essendo mia 
intenzione coniugare gli studi storici con gli studi filologici in cui 
mi sono formata. Allieva del professor Marco Tangheroni (Dir. Dip. 
Storia Medievale), nel marzo 2004 ho conseguito la laurea presso la 
facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi Pisa, 
ottenendo la votazione di 110/110 e lode. Parallelamente al mio percorso
 universitario, sono stata responsabile del laboratorio di informatica 
per la didattica delle discipline umanistiche (P.I.A. Istituto 
comprensivo di Coreglia Antelminelli) e ho tenuto corsi di formazione 
agli insegnanti sulle applicazioni informatiche per le discipline 
umanistiche. Ottenuta l’ammissione al Dottorato di Ricerca in “Studi di 
Antichità Medioevo e Rinascimento” presso il SUM (entrato a far parte 
della Scuola Normale Superiore di Pisa), dal 2005 ho svolto la mia 
attività di ricerca, inerente la rappresentazione del Vicino Oriente nei
 diari di pellegrinaggio tardo medievali, con il coordinamento del 
professor Gherardo Ortalli (Università Cà Foscari di Venezia) e in 
collaborazione con Franco Cardini (Università degli studi di 
Firenze). Nel 2005 ho partecipato al progetto BDI (Biblioteca Digitale 
Italiana) – RICaBiM (Repertorio di Inventari e Cataloghi di Biblioteche Medievali). Nel 2007 ho fatto parte del PRIN Corpus italicarum peregrinationum (CIP). Nel 2009 ho discusso la mia tesi di dottorato sull’Oriente nell’odeporica cristiana medievale. Attualmente
 sono reasearch fellow presso SISMEL con il progetto ARVO (Archivio 
Digitale del Volto Santo). Spinta da una particolare 
curiosita  verso le digital humanities ho deciso di sperimentare l’uso 
dei social networks nel campo delle discipline storico-umanistiche 
attraverso la pagina Facebook Risorse digitali per umanisti (e il corrispondente gruppo).
 Il presente blog, medievista.it, rappresenta la naturale evoluzione del
 dialogo tra humanities e digital applications che da molti anni mi 
appassiona.
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